XbrainiaX - "Deprogrammed"

Gli XbrainiaX tornano in studio nel 2010 per registrare questo LP, successore del disco, uscito a inizio 2009, contente tutte le registrazioni del gruppo e pubblicato con il nome di "Hail Fastcore". Questo invece è un album fatto e finito, ancora 31 canzoni (lo stesso numero di "Disgrace To The Corpse Of Eric Woods") di un bestiale powerviolence/fastcore, primitivo e lineare, arricchito da numerose trovate per sfuggire alla sempre più incombente ripetitività di un genere che sembra aver dato tutto, ma che grazie a gruppi come gli XbrainiaX riesce ancora a martellare. La produzione è davvero eccellente e non penalizza, come troppo spesso accade, la potenza messa in campo dal gruppo, mettendo insieme influenze che hanno nome importanti come Spazz, Disrupt e Anal Cunt, in un susseguirsi di furia e potenza, con un riffing spaventoso e una carica memorabile.
Voto: 8

Tracklist:
01. The True Religion of Broken Necks
02. Vigilante
03. Faith Mask
04. No Love Lost
05. Kids Say The Darnedest Things
06. Acrid
07. Baptism In Glass
08. Desert Power
09. Altered
10. Decaf
11. Candidate For A New Faith
12. We Are The Monster
13. Sirens
14. Blatant Localism
15. Rosary Noose
16. Solanum
17. Good To The Last Drop
18. Secede
19. The Audacity Of Hope
20. Fuck The Swindlers
21. Clandestine Operation
22. Our Thing
23. This Is...
24. Moral Vacancy
25. Kralizec
26. Trichinosis I
27. Trichinosis II
28. Trichinosis III
29. Friend Request Denied
30. Eroding
31. Deprogrammed

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Reagan Youth - "A Collection Of Pop Classics"

                                          

Nella marea di gruppi old school esistiti tra il 1980 e il 1985, i newyorkesi Reagan Youth passano troppo spesso in secondo piano, con la loro miscela di hc veloce, tratteggi oi! e giri più melodici e vicini al rock, nei confronti di band molto più rinomate, ma che non meritano di più la fama acquisita, rispetto al gruppo di Dave Insurgent (il cantante, suicidatosi poi nei primi anni '90). Questo disco raccoglie all'incirca tutta la produzione della Gioventù Reaganiana, tra inni generazionali ed episodi più tranquilli, sfuriate di hardcore e testi ben studiati e impegnati, una produzione che ha profondamente influenzato molti gruppi successivi (il miglior esempio sono "Reagan youth" e "New aryans", rifatte dagli Affluente nel loro demo "Moltitudine Suina", con sopra testi in italiano, a tributo). L'estrema poliedricità e la capacità di rinnovarsi e di non ripetersi del gruppo, tra nenie new wave e granitico HC, permette di attraversare i loro 8 anni di storia senza annoiarsi e riscoprendo ogni volta la qualità di una band che con coerenza e impegno ha portato avanti un progetto musicale, sociale e politico che ha lasciato un segno nella storia del genere.

Voto: 9

Tracklist:
01. Reagan Youth
02. New Aryans
03. (Are You) Happy?
04. No Class
05. I Hate Hate
06. Degenerated
07. USA
08. Anytown
09. In Dog We Trust
10. It's A Beautiful Day
11. Jesus Was A Communist
12. Urban Savages
13. What Will The Neightbors Think?
14. Get The Ruler Out
15. Brave New World
16. Miss Teen America
17. Heavy Metal Shuffle
18. Queen Babylon
19. Acid Rain
20. One Holy Bible
21. Back To The Garden (Parts I-IV)

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Reunion Nerorgasmo!

I Nerorgasmo, leggendaria band di Torino, si riuniranno per un unica data all'El Paso, il centro sociale che li ha visti nascere, l'11 febbraio 2012. Ancora ignoto chi sostituirà Luca Abort alla voce.

Left In Ruins - "EP"

I Left In Ruins vengono da vicino Trento e in un anno hanno registrato questo EP di 8 brani e fatto un bel po' di date in giro per l'Italia e l'Europa insieme ai Crop Circles. La ricetta è una solida mistura di quell'hardcore tirato e potente in tutte le sue derivazioni lente e veloci, principalmente di origine americana e piazzato tra anni '80 e anni '90. Si sentono ugualmente D.R.I., Dropdead e Chokehold, in un continuo susseguirsi di cambi di tempo e sfuriate da mosh pit, accompagnate da voce urlata e carica da far venire giù lo stereo. Non tutti i passaggi sono azzeccati, anzi, alcuni come quello alla fine di "Wait in vain" smonta decisamente tutto il pezzo, però quello che la band perde magari in inventiva e brillantezza, lo recupera con robuste immissioni di passaggi powerviolence che rialzano il tono, anche solo per l'impatto portato.

Voto: 7

Tracklist:
01. L.I.R.
02. Wait In Vain
03. Bite Your Tongue
04. B.Z. Fuck You
05. Redemption Song
06. No Love
07. Superior (cover Dropdead)
08. Sinking Shits

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Tear Me Down... ANCORA!

Ufficialmente uscito il nuovo disco dei Tear Me Down, terzo album per loro. Titolo "Il Tempo Cambia", ordinabile a Bolzo dell'Anfibio Records tramite mail.

Facebook Anfibio Rec.

The Hellmet - "Demo"

Altro demo per gli Hellmet, gruppo di Ostia con già un EP alle spalle, "Canemalatocore", che fa uscire questo disco nel 2009, senza spostarsi troppo dalle aspettative lasciate dalla precedente pubblicazione. Si apre con "La loro giustizia", con un elenco dei morti fatti dalla polizia e dai fascisti in questi anni, per poi partire più veloce e decisa, prosegue con "Resistenza" e "Merde" e chiude con "B,S&HC", 3 brani molto similari e con testi decisamente poco innovativi, così come le strutture, un po' arrangiate e che lasciano abbastanza indifferenti per la pochezza dimostrata nell'uscire dagli schemi di un hardcore anni '90 che è esausto e senza fiato. Nonostante ciò, alcuni passaggi si salvano e fanno sperare che il tutto migliori decisamente in futuro.
Voto: 4,5

Voto:

01. La Loro Giustizia

02. Resistenza

03. Merde

04. BS&HC

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Eat You Alive - "The Last Stage Diving"

Già autori di un promettente demo, nel 2008, gli Eat You Alive tornano ad aggredire la scena con un album intero più potente che mai. Consueta miscela a base di robustissimo fastcore con intromissioni di hardcore vecchia scuola, beatdown, metalcore e thrash metal, a carburare 13 canzoni che si susseguono con una velocità mediamente alta e spazi che alternano pura violenza musicale e passaggi ben più complessi che rendono l'album decisamente più complesso e poliedrico, incidendo sulla sua immediatezza ma andando a colpire sulla lunga distanza e sull'ascolto prolungato. 3 i pezzi ripresi dal demo ("Control", "Do it yourself (do it better)" e "Higher standard"), che non sfigurano assolutamente con quelli di nuova composizione, tirati da testi ben fatti, da un ottimo riffing vario e ben studiato e da un cantante in continuo falsetto acuto e psicotico (ex Antisexy, come il batterista), diventando vere e proprio bombe, come la tamarrissima "Give me a break", "The taste of gold", "For myself" e "No need to excuse my actions"; un uscita che apre il 2012 come un bulldozer.

Voto: 9

Tracklist:
01. What's The Problem
02. Control
03. A Step Forward
04. Ogni Secondo
05. No Need To Excuse My Actions
06. Have You Seen Him?
07. Opposition And Conformity
08. Do It Yourself (Do It Better)
09. The Strenght In My Veins
10. Give Me A Break
11. The Taste Of Gold
12. For Myself
13. Higher Standard

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2012 per i Contrasto.

I Contrasto faranno uscire intorno a febbraio-marzo il loro nuovo LP che segnerà un ritorno alle primitive sonorità hardcore di dischi storici come "Statico Senso".

Sito ufficiale.

Take A.I.D.S. - "Demo 2011"

I Take A.I.D.S. sono il gruppo grezzo a cui non importa assolutamente di affinarsi e affida tutto all'impatto delle canzoni, belle veloci e semplici. Un hardcore molto all'americana, primissima old school, con rimandi ai Tear Me Down (a chiudere il demo c'è anche una loro cover, unico episodio in italiano dell'intera demo), senza troppi fronzoli ed estremamente lineare, a volte troppo. Quando il gruppo prova ad allontanarsi da questo modello e variare un po' (esempio "Disce aut discede" o "Feral games in family") i risultati sono assolutamente pessimi, risultando inadatti per le modeste capacità della band che dovrebbe mantenersi sullo stile base del resto del disco. Tecnica, come già detto, pochina, che incide in effetti sulla riuscita delle canzoni che perdono quindi in energia, risultando un po' disperse e vacue, lontane dal modello originale a cui si ispira la combo; a supplire c'è però la passione e l'attitudine che si sentono come base di tutto il lavoro, che, pur non riuscendo a rimediare a tutto, lo rende quantomeno ascoltabile.
Voto: 6,5

Tracklist:
01. TxAx Anthem
02. Disce Aut Discede
03. Teenage Mustache Killer
04. Feral Games In Family
05. Rich Girls On LSD
06. Bones Of Seppia
07. Nei Tuoi Occhi (cover Tear Me Down)

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Skruigners/Woptime/Cripple Bastards - "Night Of The Speed Demons"

Disco live titanico che raggruppa tre dei gruppi più famosi, attivi nel panorama italiano. Ad aprire ci sono i Woptime (ora sciolti e diventati Concrete Block HC) che buttano fuori 9 pezzi di NYHC stile Madball, ignorante e grezzo, veloce e violento, con growl e doppia cassa che bombardano il pubblico, puntando tutto sull'impatto di una esibizione violenta e diretta in faccia, infilando uno dopo l'altro le canzoni migliori della loro carriera, come "Dove sei", "Inferno sulla terra" e a chiudere l'autocelebrativa "Woptime"; seguono gli Skruigners, con il loro hc commerciale, niente di speciale o di inaspettato, e costituiscono il lato peggiore di questo album, con 12 canzoni tranquillamente evitabili. Ultimi, ma non per ultimi, gli headliner Cripple Bastards, grindcore da Asti, perfetto a livello di esecuzione e di carica sugli spettatori, ricordando a tutti perchè i CB hanno scritto la storia di questo genere qui in Italia, non lasciando nessuno spazio per respirare e prendere fiato da una martellante catena di canzoni veloci e ricche di violenza cieca, aprendo con "Respect or death", proseguendo con "Necrospore", "Il sentimento non è amore", "1974" e andando a finire con "Il tuo amico morto", scolpendo a pugni la storia di questo concerto nella memoria. Assolutamente obbligatorio, pur se deprezzato dagli Skruigners.
Voto: 9

Tracklist:
01. Dove Sei (Woptime)
02. Cunt (Woptime)
03. Vendetta (Woptime)
04. Codice D'Onore (Woptime)
05. Giustizia (Woptime)
06. Fuoco (Woptime)
07. Il Giorno Del Giudizio (Woptime)
08. Inferno Sulla Terra (Woptime)
09. Woptime (Woptime)
10. Cosa Vi Aspettate (Skruigners)
11. Streghe (Skruigners)
12. A Mani Vuote (Skruigners)
13. Rispetto (Skruigners)
14. 2003 (Skruigners)
15. Piombo E Neve (Skruigners)
16. Uomo Donna Topo (Skruigners)
17. Vecchio (Skruigners)
18. 200701 (Skruigners)
19. Libero Per Sempre (Skruigners)
20. In Un Angolo (Skruigners)
21. Pezzi Bui (Skruigners)
22. Respect Or Death (Cripple Bastards)
23. Misantropo A Senso Unico (Cripple Bastards)
24. When Immunities Fall (Cripple Bastards)
25. Get Out And Bite Them (Cripple Bastards)
26. Authority/Asti Punx (Cripple Bastards)
27. Necrospore (Cripple Bastards)
28. Il Sentimento Non E' Amore (Cripple Bastards)
29. I Hate Her (Cripple Bastards)
30. S.L.U.T.S. (Cripple Bastards)
31. 1974 (Cripple Bastards)
32. Cardboard (Cripple Bastards)
33. Being Ripped Off (Cripple Bastards)
34. Prospettive Limitate (Cripple Bastards)
35. Odio A Prima Vista (Cripple Bastards)
36. A Dispetto Della Discrezione (Cripple Bastards)
37. Bomb ABC No Rio (Cripple Bastards)
38. Italia Di Merda (Cripple Bastards)
39. I Wonder Who The Real Cannibals Are (Cripple Bastards)
40. Il Tuo Amico Morto (Cripple Bastards)

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Youth Korps - "Demo '82"

Quasi non ci si crede ascoltando questo demo (anche chiamato "The Quick And The Dead Demo"), ma gli Youth Korps hanno fatto parte della prima ondata americana; suonano un hardcore estremamente fast e all'avanguardia, contando che le loro soluzioni sarebbero poi state riprese e perfezionate anni dopo da gruppi come i Crossed Out e gli Infest, si può vedere la band come decisamente innovativa e avanti rispetto al suo periodo d'attività, vicini ai Deep Wound nel propagare una forma di HC ultraveloce. Le canzoni contenute in questo disco, rappresentano quindi le basi del powerviolence, con accelerate e rallentamenti istantanei, blast beat e distorsione sporchissima; tutte praticamente identiche tra loro, come sassate, ma lasciate intatte dallo scorrere del tempo; sentire "Need a fix" e "J.B. theme" a controprova di quest'ultima affermazione. 

Voto: 7/8

Tracklist:
01. Crime
02. 1969
03. Get A Gun/Sick Of Pain
04. Hang On Belushi
05. Don't Throw Rocks
06. J.B. Theme
07. No Nothing
08. Break Loose
09. Disappear
10. Cop Song
11. Need A Fix/Malaise

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